Palazzo Pianca

Pianca firma un progetto contract per indagare e interpretare i bisogni e le tendenze del vivere e del viaggiare di oggi: una struttura ricettiva che sorge nella Venezia storica, tra la Chiesa di Santa Maria del Giglio e il Canal Grande, all’interno di una dimora signorile del XVI secolo.

Si tratta di un progetto di ricerca applicata, un Research Hub che Pianca ha voluto per indagare il significato dell’ospitalità: un centro di sperimentazione di linguaggi e tendenze per l’accoglienza destinato a modificarsi nel tempo, per testare e introdurre continuamente nuove soluzioni estetiche e funzionali.

“Palazzo Pianca è qualcosa di più di una semplice struttura ricettiva” spiega Aldo Pianca, presidente dell’azienda, “Per noi è una sfida che abbiamo colto fin dall’inizio con immenso orgoglio e desiderio di metterci alla prova”.

Palazzo Pianca è basato sulla forte relazione con la città, proponendosi al contempo come un laboratorio per aggiornare costantemente la percezione del ruolo del design.

Le linee pulite, gli incontri materici e l’eleganza naturale di cui l’azienda veneta si fa portavoce, definiscono le stanze, che uniscono luminosità e cromie in un continuo rimando alla tradizione del luogo, fondendo preesistenze e contemporaneità.

A disposizione del cliente, confortevoli camere e suites dagli stili eclettici, arricchiti con i pezzi classici delle collezioni Pianca, firmati da nomi importanti del design come Calvi Brambilla, Cristina Celestino, Emilio Nanni e Philippe Tabet, oltre che con prodotti disegnati da Tim Kerp, Stefano Gaggero e Studio Metrica.