Il 27 dicembre, la giuria del Chicago Athenaeum, di concerto con lo European Centre for Architecture, Art, Design and Urban Studies, ha decretato i progetti meritevoli dei Good Design Awards. Tra questi, nella sezione furniture 2020, c’è la madia Cornice di Pianca.
“Delle migliaia di designer e produttori che hanno partecipato quest’anno, i vincitori del Good Design 2020 hanno conquistato la giuria non solo per la loro estetica, ma anche per la loro incomparabile funzionalità, stabilendo gli standard più elevati nel loro settore” ha dichiarato Christian Narkiewicz-Laine, critico di architettura e curatore dei Good Design Awards. “Il design non riguarda solo l’oggetto creato, ma anche l’esperienza ad esso legata, come ci fa sentire, pensare ed imparare.”
Dettaglio apertura terminale a scrigno madia Cornice
Perfettamente in linea con questo modo di concepire il design è la filosofia di Pianca: “Thinking, Loving, Living”, di cui si fanno portavoce tutti i suoi prodotti. La madia Cornice, in particolare, è stata premiata per la visione innovativa che porta con sé, a livello spaziale e funzionale. Pensata con cura in ogni dettaglio, opera una rottura dei classici schemi, mettendo in discussione il concetto di limite.
La cornice, costituita da un telaio verniciato epossidico nero, borda tutti i pannelli, evidenziando il dislivello rispetto al top. Il piano ribassato, laccato o rivestito in pelle sintetica, assume così la configurazione di un vassoio, uno spazio “aggiuntivo”, predisposto per accogliere oggetti personali o complementi di vario tipo, dalla lampada al vaso.
Una nuova spazialità è espressa anche dalle ante laterali, che si aprono a scrigno, modificando la consueta fruizione delle mensole interne e l’immaginario legato a questa tipologia di mobile. E’ un dettaglio costruttivo interessante, perché si rivela esteticamente e funzionalmente solo nell’uso quotidiano.